Scuola Arfè

categoria: Riqualificazione
località: Somma Vesuviana
periodo: 2011-2019
stato: in esecuzione
descrizione:

L’articolazione degli spazi interni è stata pensata in modo estremamente libero e funzionale alle attività scolastiche, ma con un grado di flessibilità tale che, non snaturando il significato ed il ruolo dell’edificio scolastico nel contesto urbano di riferimento ( il valore simbolico e di riconoscimento che esso assume nel contesto urbano), possa rendere la scuola non solo uno spazio per le attività normali interne, ma anche luogo in cui è possibile dare ospitalità ad attività differenziate nell’arco della giornata, caratterizzate da una varietà funzionale (polifunzionalità potenziale del progetto) che incentiva anche una fruizione variegata e ricca ad suo di più categorie di utenza (cittadini, amministratori, professionisti etc. o anche soggetti socialmente deboli come gli anziani) e di fascia di età (anziani, bambini, adulti).

Ad esempio, la zona di ingresso insieme all’auditorium della scuola, all’atrio con la presenza della biblioteca, dell’angolo ristoro e del book sharing la scuola è stata pensata per permettere l’uso differenziato. Concentrando nel blocco prospiciente via Roma i principali collegamenti verticali e separando nettamente la zona delle attività didattiche in classe dalle attività collettive fuori classe, si riesce inoltre a garantire la necessaria indipendenza delle differenti attività della scuola, contribuendo in modo razionale alla facilitazione dei processi gestionali degli spazi polivalenti/comunitari

Lo schema compositivo planimetrico si prefigge di strutturare una distribuzione efficiente e allo stesso tempo stimolante per l’esperienza del movimento all’interno della scuola: le trasparenze degli spazi comuni e dell’atrio in direzione nord-sud, unitamente alla presenza della corte interna differentemente tematizzata per le attività didattiche e ricreative, favorisce l’orientamento anche dei più piccoli. La chiarezza distributiva e la trasparenza controllata degli ambienti permettono inoltre una discreta, ma vigile attenzione da parte degli educatori e degli insegnanti dello spazio scolastico e quindi una maggiore tutela dei bambini. La necessaria realizzazione delle uscite di sicurezza dalle aule verso l’esterno, è stata un’ulteriore occasione di caratterizzazione della corte interna che diviene un vero e proprio spazio didattico controllato per le attività esterne: un sistema di piccole rampe che recuperano le differenti quote tra le aule e la corte diviene una sequenza di sedute e pareti su cui poter allestire lavori ed attività collettive per favorire lo scambio interciclo ( lo spazio come terzo eudcatore).

La conformazione plano volumetrica dell’edificio ha consentito di ottenere

  • 15 aule di una superficie varia, di cui 6 per il I ciclo e 9 per il II ciclo, e 3 aule interciclo. Per il I ciclo una superficie complessiva di circa 290 mq e per il II ciclo una superficie complessiva di circa 400 mq superando gli standard minimi previsti dalla normativa vigente
  • un atrio di circa 150 mq , attrezzato e predisposto anche accoglienza dei genitori oltre che al ritiro/consegna dei bambini in uno spazio interno coperto e protetto con la pèresenza della biblioteca e dell’area ristoro
  • un laboratorio informatica
  • due blocchi servizi

mentre il recupero dello spazio posto al piano terra ha consentito di avere le seguenti funzioni:

  • un auditorium con accesso anche dall’esterno che consente un uso differenziato
  • uno spazio per l’attività amministrativa (segreteria, aula docenti, direzione servizi)
  • una zona attrezzata per attività sportive con annessi spogliatoi
  • un ambulatorio medico
  • laboratorio musicale
  • un locale mensa con servizi annessi

La presenza inoltre di laboratori informatici, laboratorio musicale di sale multifunzionali e polivalenti aperti ad usi differenziati nell’arco della giornata, la realizzazione di interventi di adeguamento impiantistico e la messa in rete del sistema informatico della scuola, possono fare di questo edificio un centro fondamentale di raccolta dati e scambio informativo nella rete educativa territoriale, attribuendo un ruolo di nodo fondamentale del network group delle istituzioni del territorio napoletano ( ad esempio, data la vicinanza Somma-Vesuvio, la stretta relazione con il sistema dell’abitato alle pendici del vulcano, la scuola potrebbe avere un ruolo fondamentale, come base formativa/informativa nella pianificazione del rischio e più in generale del disaster management).

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